Luci e Ombre di quest’anno: Riassunto del 2016

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Riassunto del 2016 e gli auguri per un 2017 in Relazione

Riassunto del 2016

Dunque, eccoci qua! Capodanno 2017! Il classico momento per fare un bel riassunto del 2016.
A dirla tutta, in verità, nel momento in cui scrivo è semplicemente il 31 Dicembre, ma mi sembra di capire che non ci si è ancora messi d’accordo su quale sia il giorno per farsi gli auguri.

Stamattina ero indeciso se girare un video e fare un riassunto del 2016, evidenziando gli eventi di maggior impatto che hanno caratterizzato quest’anno. Ho scelto però di scrivere un articolo in parte per tenerlo come promemoria e tornare a leggerlo ogni tanto, e in parte perché non avevo per niente voglia di fare un video motivazionale, dai toni entusiasmanti per il magnifico anno che verrà e scordando del tutto ciò che c’è stato. Proprio oggi, penso sia il caso essere realistici e stare con quel che abbiamo.

Quello trascorso è stato un anno molto, troppo difficile da elaborare e metabolizzare.
Difficile è stato trovare delle parole chiave che lo rappresentassero e descrivessero facilmente.

Impossibile, invece, è parlarne in maniera distaccata e asettica: gli eventi del 2016, direttamente o indirettamente, ci hanno coinvolti tutti… senza esclusione.

Riassunto del 2016: l’anno del #Terrore

La pressione del terrorismo si è fatta sentire con prepotenza quest’anno, manifestandosi fin da subito con l’attentato in Turchia a gennaio. Da allora, sono state prese misure cautelari sempre più rigide che, volente o nolente, hanno fatto avvertire che la paura c’è ed è reale. Prendere la metro o il treno a Roma e trovarmi fianco a fianco con i soldati dell’esercito, armati di fucile e giubbotto antiproiettile, confesso che all’inizio mi faceva sentire un po’ preoccupato e allarmato. Poi, ahimè, ci si abitua e diventa quasi normalità.

Non ci si abitua però alle notizie improvvise di cronaca. A marzo degli ordigni vengono fatti esplodere nell’aeroporto e nella metropolitana di Bruxelles, mentre a luglio un camion si scaraventa sulla folla di Nizza causando decine di morti.

Bambino AleppoCon la stessa modalità, un autotreno si lancia in un mercatino natalizio di Berlino, ferendo più di 50 persone e uccidendone ben 12 (tra cui Fabrizia di Lorenzo, una ragazza italiana). Anis Amri, l’attentatore, sarà ucciso a Sesto San Giovanni tre giorni dopo.

A questo, si aggiunga il terrore di chi, giorno dopo giorno, vive aspettando che un’esplosione colpisca la propria casa o il proprio rifugio. La Siria è un territorio assediato dalla guerra e proprio nell’ultimo mese il popolo di Aleppo ha provato a farsi sentire sui social, in preda alla disperazione, con post e video pubblicati su Twitter.

Riassunto del 2016: l’anno del #Sisma

Ero indeciso se parlarne nel paragrafo precedente dato che, anche in caso di catastrofe naturale, di terrore si parla. Per lo meno per chi ha avuto il tempo di provarlo.

Ad agosto il centro Italia viene messo in ginocchio da un violento terremoto nel cuore della notte, che ha raso al suolo la città di Amatrice e provocato ingenti danni ai comuni della zona e numerose perdite.

Amatrice

Non ci sono parole per descrivere le emozioni di quando si sente tremare la terra sotto i propri piedi. Si è colti nel sonno, all’improvviso, non riuscendo a capire se si tratti del solito risveglio di soprassalto o se è la realtà. Si hanno pochissimi attimi per tornare lucidi e andare verso quello che sembra essere il riparo più sicuro, aspettando e sperando.
I giorni successivi, forse, sono anche peggiori. I sensi si aguzzano, si rimane attenti ad ogni rumore o movimento, la paura bussa continuamente alla porta portando alla mente sensazioni che, di certo, non si scordano.

È un terrore che rimane vivo a lungo, sempre presente e vigile.

Riassunto del 2016: L’anno delle #Perdite

Un piccolo spazio va anche al numero molto alto di persone che ci hanno lasciati e che hanno dato un forte contributo artistico, culturale, scientifico, diventati talvolta personaggi simbolo della società.

Così, ricordiamo qui Dario Fo, David Bowie, Prince, Alan Rickman, Umberto Eco, Giorgio Albertazzi, Bud Spencer, Anna Marchesini, Marco Pannella, Umberto Veronesi, Leonard Cohen, George Michael, Carrie Fisher, Debbie Reynolds.

Riassunto del 2016: l’anno del #Cambiamento

L’anno 2016 è stato caratterizzato da un fortissimo bisogno di risposte da parte della politica e delle istituzioni. Lentamente, si è passati dalla chiusura in se stessi, nella propria piccola realtà, alla manifestazione delle proprie esigenze per far si che venga messo in atto il cambiamento.

Si è alla ricerca di qualcuno a cui è possibile affidarsi, che prenda in mano la situazione e offra il giusto supporto e aiuto alla gente.

Diventa così l’emblema del cambiamento la vittoria del neo-presidente degli Stati Uniti Donald Trumprenzi contro la democratica Hilary Clinton, con l’instaurazione di un nuovo governo repubblicano dopo i due mandati di Obama.

Ancora, la controversa disputa tra i fronti del Si e del No per il Referendum Costituzionale nel nostro
Paese. Il popolo ha deciso di non accettare la proposta del Governo Renzi, il quale ha deciso di dare dimissioni in seguito alla sconfitta. L’Italia si trova così nuovamente senza punti di riferimento stabili, fissi e duraturi.

Rimanendo in tema di cambiamento, il Regno Unito decide di votare l’uscita dall’Unione Europea tramite il referendum del Brexit. Sebbene fosse una votazione consultiva e non vincolante, non si può dire che gli esiti non abbiano influenzato fin da subito i mercati interni ed esteri.

Riassunto del 2016: L’anno dello #SportBebe Vio

Non si può non tener conto anche degli eventi che si discostano dalla cronaca e che hanno alleggerito e
allietato alcuni periodi dell’anno.

Così, nel 2016 si è tenuto il Campionato Europeo di Calcio in Francia, con la vittoria del Portogallo contro i padroni di casa e l’eliminazione dell’Italia ai quarti da parte della Germania.

Non solo calcio, ma sport a tutto tondo! Rio è stata la sede delle Olimpiadi e della quindicesima edizione dei Giochi Paralimpici. Questi ultimi hanno visto la vittoria di campioni italiani come Bebe Vio (eletta personaggio dell’anno), subito entrati nel cuore della gente.

2017: L’anno della #Relazione

È vero, visto in questo modo l’ago della bilancia del 2016 pende più verso le zone d’ombra che su quelle di luce. Io l’avevo detto: è stato un anno difficile ed è difficile farne un bilancio.
Tuttavia, quella proposta finora è stata una visione generale di ciò che è avvenuto; uno spaccato trasversale dal primo all’ultimo giorno dell’anno.
Sono sicuro che ognuno di noi, individualmente, sarà stato in grado di raggiungere obiettivi, conseguire successi, costruire relazioni e decidere del proprio futuro.

Tutta l’analisi mi porta a un semplice punto: nel 2017, è necessario costruire Relazioni.

E questo forse l’Italia ha finalmente cominciato a capirlo, spostando l’attenzione sul valore dei legami tra persone e approvando il ddl Cirinnà che riconosce le coppie di fatto e le unioni civili.
Il terrore, lo shock della perdita, il lutto, la crisi, il cambiamento… sono situazioni oggettive e reali di sofferenza che possono essere affrontate e superate se alla base c’è un sostegno forte e solido. L’unico modo per ottenerlo è stare in relazione.

È la Relazione a stare al centro dell’esistenza.
È attraverso la relazione che mi sento Riconosciuto e ha senso la mia vita.
È attraverso la relazione che vengo sostenuto nei momenti difficili.

Relazione carta

Occorre andare oltre la visione individualistica di se, mettendo da parte l’orgoglio e aprendosi al confronto per creare progettualità e co-costruire il proprio futuro.
Possa essere questo l’anno dei legami, dei contatti, dello stare insieme, del coraggio di fare il passo avanti e chiedere aiuto all’altro.

Il mio augurio di cuore per il 2017, dunque, è che sia per te l’anno della Relazione: costruisci legami importanti, progetta, circondati di belle persone, sta tra la gente.
Lascia che il tuo essere non rimanga ingabbiato, e permettigli di fluire verso il mondo che ti circonda per esprimersi ed essere visto.

Buon 2017!

Sebastiano Dato

Sebastiano Dato

Ho già aiutato centinaia di persone sensibili verso gli altri a sbloccarsi e aumentare l’autostima, per centrarsi su di sé senza sensi di colpa, affermarsi nelle relazioni e sentirsi riconosciute e gratificate.

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