
Gestione dei Pensieri Negativi: La Tecnica ABC per Migliorare il Benessere Emotivo
In sintesi La sofferenza emotiva non dipende dagli eventi, ma dai pensieri con cui li interpretiamo. La tecnica ABC è efficace per imparare a riconoscere
In sintesi La sofferenza emotiva non dipende dagli eventi, ma dai pensieri con cui li interpretiamo. La tecnica ABC è efficace per imparare a riconoscere
Riconoscere i propri bisogni è importante per capire come agire nel mondo. Attraverso l’ascolto di sé, infatti, è possibile orientare le proprie azioni al fine di sentire che le proprie necessità sono state soddisfatte. Come fare?
Quando finisce una relazione, si ha il bisogno di fermarsi per poter sentire la delusione, la rabbia e la tristezza. Ma anche per poter fissare i momenti belli e prendersi tutto quello che di buono è stato vissuto e che oggi rende la persona che si è diventati. Per potersi centrare su sé stessi e prendersi le cose che rispecchiano i propri bisogni e desideri.
“Perché sono troppo sensibile?” è una domanda che contiene dentro di sé un giudizio e che fa sentire sbagliati. La sensibilità non è un errore né una condanna: va soltanto maneggiata con cura, gestita e tutelata. Solo proteggendo il proprio essere sensibile ci si potrà accettare e si potrà trasformare la sensibilità nella propria risorse per vivere relazioni piene.
Rispondere al giudizio altrui non significa controbattere a tono e vincere una discussione o una lite. Al contrario: per imparare a rispondere ai giudizi è importante uscire proprio da quella logica di potere che ci spinge a voler “dominare” a tutti i costi.
Quando affronti una situazione che ti fa soffrire, c’è un atteggiamento che ti impedisce di affrontare il “problema” e uscirne: importi che le cose debbano essere diverse, idealizzando la realtà. È un modo di pensare che si attiva in automatico e dipende dalle tue convinzioni sul mondo (e su te stesso). Ti propongo, invece, di vedere le cose per quelle che sono, senza combatterle: quando ci riesci, i tuoi sentimenti cambiano.
Spesso scambiamo i bisogni con le strategie per soddisfarli, la soluzione per il problema. Ed è questo che ci incastra nell’insoddisfazione. Impariamo allora a distinguere i veri bisogni dai falsi bisogni per uscire dall’insoddisfazione e ritrovare la nostra direzione verso l’armonia e la pienezza.