L’articolo in sintesi
Se sei una persona sensibile, che tende a mettere gli altri al primo posto, sicuramente hai difficoltà a dire di NO: il solo pensiero ti fa venire i sensi di colpa. Per smettere di sentirti in colpa, impara a dire di no senza dire NO. Come? Esprimendo direttamente i tuoi bisogni al posto del no (e comprendendo quelli dell’altro).
Oggi ti voglio parlare di un tema che sta molto a cuore sia me sia agli allievi del mio percorso: dire no alle cose che non ti rappresentano per rimettere al centro quelle che invece lo fanno di più.
Lavorando con persone che hanno una certa sensibilità verso gli altri, fino a metterli al primo posto, noto che per loro è difficile dire di no a qualcuno o a qualcosa senza sentirsi in colpa.
Voglio spiegarti come fare non solo a non sentirti in colpa, ma anche a dire di no senza la paura di ferire l’altro.
Perché ti senti in colpa quando dici no?
Che sia un favore o un invito a cena, ci sono delle volte in cui vorresti dire di no per non lasciarti assorbire dai bisogni altrui, ma al solo pensiero subentra subito il senso di colpa.
Succede perché hai paura di ciò che gli altri potrebbero pensare di te. Magari non vuoi farli sentire rifiutati, oppure non vorresti pensassero che non ci sei per loro quando ne hanno bisogno.
Insomma, hai paura di far passare all’altra persona il messaggio sbagliato, che non ci tieni, e inizi a pensare alle conseguenze: escluderti, allontanarti, non volerti più bene.
Eppure hai anche tu i tuoi bisogni, i tuoi desideri a cui dare priorità.
Ed ecco che dentro di te nascono due bisogni da conciliare.
- Da una parte c’è il tuo bisogno prevalente, quello che ti farebbe star bene (magari hai voglia di riposare dopo una settimana stancante e vorresti dire no ad un invito a cena);
- Dall’altra, c’è il bisogno di mostrare all’altro che tieni alla vostra relazione.
Quando questi due bisogni entrano in conflitto è inevitabile che si finisca per escluderne uno.
Ed ecco perché ci si sente in colpa: verso sé stessi o verso gli altri.
Come smettere di sentirti in colpa quando dici no?
Sappi che ogni volta che dici di no, stai provando ad esprimere un tuo bisogno che è rimasto insoddisfatto. Ogni no ha dietro di sé un bisogno non soddisfatto.
Tale bisogno, espresso con un no, arriva all’altro in modo ambiguo, poco chiaro. L’altra persona proverà da sé a colmare la vaghezza che sente dando le proprie interpretazioni, ma ciò non le permetterà di comprendere i tuoi bisogni e i motivi dei tuoi no.
Per imparare a dire di no senza sentirti in colpa, innanzitutto evita di dire la parola no e le sue varianti.
Non posso, non voglio, non me la sento.
Non ho tempo, non sto bene.
Esprimi invece quello che l’altro può comprendere: il tuo bisogno a cui vuoi dire sì.
Ciò significa che prima di tutto è importante che sia chiaro per te quali sono i tuoi bisogni, e puoi comprenderli partendo da ciò che senti.
Connettiti alle tue emozioni. Cosa provi? Quale bisogno hai quando senti queste emozioni?
Ricorda anche di comprendere cosa sente l’altra persona e quali sono i suoi bisogni: entrare in empatia ti permette di superare proprio lo scoglio del senso di colpa, andando oltre lo schema “il mio bisogno-il tuo bisogno” e dare invece il giusto peso ad entrambi.
Come dire di no senza ferire gli altri?
Ringrazia l’altro per le sue richieste, riconoscendo ciò che ti sta dicendo, la sua fiducia o il suo affetto per te.
Poi empatizza: comprendi i suoi bisogni ed esprimi liberamente i tuoi.
“Grazie per invitarmi! Mi fa piacere tu abbia voglia di stare insieme.
Sai, la settimana che arriva sarà molto difficile per me. Stasera ho bisogno di riposare.”
A questo punto potrebbero aprirsi diversi scenari.
- Il primo è che l’altro comprende il tuo bisogno, perchè lo hai espresso chiaramente, e lo accoglie.
- Il secondo è che l’altro comprende il tuo bisogno e si attiva per trovare una soluzione che soddisfi le necessità di entrambi:
“Capisco che sei stanco. Ci vediamo allora prima di cena così poi puoi riposare?”. - Il terzo è che sei tu ad attivarti con una soluzione creativa:
“Anch’io voglio stare insieme. Ti va se ci vediamo domani mattina per colazione?”.
In conclusione
Per imparare a dire di no senza sentirti in colpa, riepilogando:
- Connettiti al tuo sentire e al tuo bisogno, dandoti il permesso di esprimerlo al posto del no.
“Sarà una settimana difficile e ho bisogno di riposare.“
- Connettiti al sentire e al bisogno dell’altro ed empatizza con esso, ringraziando:
“Grazie per avermi invitato! Anche io ho voglia di vederti,” - Trova insieme all’altro una terza strada, un punto d’incontro che soddisfi entrambi i bisogni.
L’ultimo punto è molto importante: ti aiuta a mettere dei sani confini, ascoltandoti.
Tornare al centro del tuo sentire e dei tuoi bisogni senza creare una frattura con l’altro è possibile, e con i miei allievi lo facciamo attraverso il mio percorso Afferma chi sei, in cui aiuto le persone sensibili a creare rapporti autentici e a prendersi lo spazio di cui hanno bisogno e che meritano senza sensi di colpa.
C’è una prima chiamata gratuita a cui puoi compilando il questionario nella pagina dedicata. Lì troverai anche le testimonianze di alcuni miei allievi che puoi guardare per capire in cosa ti aiuterà quello che faremo insieme.
Un abbraccio, alla prossima!