L’amore vero come si riconosce?

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L'amore vero come si riconosce Sebastiano Dato Counseling Online

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Sai come si riconosce il vero amore?

Parliamo oggi di amore, allontanandoci da una visione romantica e, invece, svelandone la realtà più cruda e diretta. Amore non è soltanto quello di coppia, bensì anche quello di un padre per il figlio o di un insegnante per i suoi alunni. Scopriamo quindi quando è amore vero e come si riconosce il vero amore.

Puoi farlo guardando il video di seguito o ascoltando la versione audio in podcast all’inizio della pagina. In alternativa, continua a leggere.

Cos’è l’amore vero?

L’amore non è un sentimento. Come già ribadito in un altro articolo, l’amore è una scelta, una decisione che prescinde dalle farfalle nello stomaco e che va costantemente rinnovata. Scegliere di amare comporta una costruzione continua della relazione e dei suoi significati, in amore come in qualsiasi relazione. Se manca tale elemento, il rischio è di incorrere in rapporti basati soltanto sulla soddisfazione di un bisogno personale: non sentirsi soli, ricevere attenzioni, manifestare autorità, eccetera.

Oggi non potrebbe essere altrimenti: viviamo un’epoca in cui fortunatamente i ruoli dell’uomo e della donna sono equivalenti, ma che ahimè è costantemente minacciata dalla crisi del lavoro e dall’incertezza. Panorama diverso rispetto al passato, quando erano in primo piano i valori e i sani principi.

L’incontro amorevole trasforma

L’innamoramento è la fase del non-amore. Durante i primi periodi di conoscenza e avvicinamento si rimane abbagliati, soprattutto dalle aspettative nutrite nei confronti dell’altra persona. È una fase totalmente cieca, fatta di proiezioni e ideali sull’altro; il rischio che si corre è di rimanere sempre in questa transizione relazionale, senza incontrarsi realmente e non facendo in modo che il rapporto evolva.

Così, si rimane intrappolati in relazioni fatte di possesso oppure di dipendenza. Un esempio tra tutti è quello di una famiglia in cui i genitori non ascoltano i bisogni dei figli ma, al contrario, li caricano dei loro sogni e obiettivi con l’ideale che siano fatti a loro immagine.
La domanda è: c’è mai stato un vero incontro?

L’incontro è compromettente. Quando sei di fronte all’altro, in una relazione piena e profonda, non sei più la stessa persona di un attimo prima. Incontrarsi trasforma, rende persone diverse, non per chissà quale manipolazione e plagio ma perché ti arricchisci e aggiorni il tuo modo di essere al mondo.

Incontrarsi vuol dire sentirsiAffinché avvenga un vero incontro, è necessario imparare a fare esperienza dell’altro non solo cognitivamente ma prima di tutto con i tuoi sensi: guardarlo intensamente negli occhi e reggere il suo sguardo, concentrarti sull’odore che emana, sentire le variazioni della sua voce, notare la sua pelle.

Come si riconosce il vero amore

Costruisci lo spazio intimo. Dopo che i corpi hanno avuto modo di conoscersi e di entrare in contatto, sarà possibile condividere aspetti più profondi come le emozioni, valori e obiettivi.
Per fare tutto ciò, però, occorre prima sviluppare intimità con te: entrare in contatto con la tua parte più autentica per poterla così svelare e far crollare ogni maschera. Solo in un rapporto intimo con la tua persona potrai entrare in intimità con l’altro.

Amandoti, quindi, potrai offrire amore sincero. Nel film “Noi siamo infinito”, il protagonista non riesce a comprendere il motivo per cui la sua amica, di cui è innamorato, preferisce relazioni che la feriscono. In un dialogo con il suo insegnante, il prof. Anderson, quest’ultimo gli dice:

Accettiamo l’amore che crediamo di meritare.

In base a quanto ti ami, cercherai la stessa quantità di amore proveniente dagli altri: amati poco e avrai poco amore; amati molto e avrai molto amore. Ecco come attirare l’amore vero, partendo da te.

«La prova dell’amore è il sacrificio; la misura dell’amore è l’altruismo». Splendido! Le chiesi: «Vorresti che io ti amassi a costo della mia felicità?» «Sì» rispose lei. Non è una situazione deliziosa? Non sarebbe meraviglioso? Lei amerebbe me a costo della (sua) felicità, e (io) amerei (lei) a costo della mia felicità. E così, avremmo (due) persone infelici, ma (viva l’amore)!

A. De Mello – Messaggio per un’aquila che si crede un pollo

Quando è amore vero c’è un senso

Nella relazione c’è un significato. Un rapporto affettivo ha bisogno di un senso, il quale va costruito nello scambio reciproco. Questo da una direzione ben precisa che non può vivere nell’ideale di ciascuno ma necessita di mettere radici nei valori condivisi. È una continua creazione per non fermarsi agli ostacoli lungo il percorso e, attraverso una scelta riconfermata, superarli.

In questo senso, l’amore è un dono. Come nella vera amicizia, l’amore sincero è un grande dono che consegni all’altro. Questo può anche essere un’ammonizione, un rimprovero amorevole per uno sbaglio commesso che rientra nella tua responsabilità di persona nell’amore: ricondurre chi è in relazione con te alla retta via, senza giudicare né condannare.

Conclusione

L’amore vero è basato sull’incontro sincero, la creazione di uno spazio intimo, per poi condividere valori e costruire senso e significati della relazione. L’amore, dunque, è una scelta.

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Infine, per lavorare sul rapporto con te stesso e sulla tua capacità di incontrare gli altri inizia un percorso con me e insieme cammineremo verso la tua crescita ed evoluzione personale.

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Sebastiano Dato

Ho già aiutato centinaia di persone sensibili verso gli altri a sbloccarsi e aumentare l’autostima, per centrarsi su di sé senza sensi di colpa, affermarsi nelle relazioni e sentirsi riconosciute e gratificate.

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