La fine di una storia d’amore: è stato tempo sprecato?

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La fine di una storia d'amore: è stato tempo buttato all'aria? Sebastiano Dato

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Dopo la fine di una storia d’amore, è tutto da gettar via?

Alla fine di una relazione d’amore, solitamente si prova molto disappunto per le modalità in cui è terminata. Se ci si separa improvvisamente, senza alcun preavviso, la persona che viene lasciata si sente disorientata e confusa e per questo va alla ricerca di spiegazioni.
In ogni caso, il dubbio che sorge in mente è il seguente: tutto questo tempo insieme, è sprecato? Scopriamo come non svalutare il periodo passato in coppia e, invece, trarre forza proprio dai ricordi per ricominciare nuovamente.

Puoi guardare il video qui di seguito o ascoltare la versione audio in cima alla pagina. In alternativa, continua a leggere l’articolo.

Rabbia e ira per la separazione

La rabbia irrompe dopo la fine di una relazione. Quando ci si separa, occorre un periodo fisiologico per riassestarsi e abituarsi a pensare per sé, e non più per due. È un tempo caratterizzato da una rabbia che non si orienta verso il ricordo, come normalmente si può pensare, bensì verso l’assenza improvvisa di una prospettiva. In una relazione di coppia, infatti, ognuno cede parte della propria individualità a favore dei progetti da realizzare insieme.

Ci si arrabbia, quindi, proprio perché tale progettualità si ritrova ostacolata. L’ira che ne scaturisce rischia di fissarsi se l’individuo non riesce ad attraversare la sofferenza per elaborare la separazione, assumendo così forme diverse. Nel tempo si può tramutare in rancore perenneo addirittura diventare desiderio di vendetta per infliggere all’ex partner la stessa sofferenza che si sta provando.

Quello che rimane, però, è il vuoto. Nonostante queste forme di “sfogo” possano dare una sorta di soddisfazione, quel che rimane è la voragine interiore. Essa può infatti essere colmata soltanto attraverso la destrutturazione dell’esperienza di coppia e l’integrazione dei suoi frammenti con il nuovo.

Il passato insieme ha un valore

Svalutare il passato di coppia non ha senso. È inutile pensare che sia stato tempo sprecato poiché quello stesso tempo lo si è vissuto con piacere e gioia. È la rabbia a parlare: sii consapevole del fatto che svalutare il passato equivale a svalutare te stesso poiché vorrebbe dire che hai investito preziosi mesi (se non anni) ed energie a qualcosa di poco importante.

In realtà, una storia d’amore non ha mai fine. Sebbene a caldo sia un ragionamento difficile da portare avanti, una relazione profonda non incontra mai una vera conclusione ma si perpetua nel tempo vivendo dentro di te.
Ogni rapporto pieno, infatti, prevede che ciascuno si metta in gioco e cambi: dopo un incontro, non sei mai la stessa persona che eri in precedenza.

Dal momento che siamo portatori di tale cambiamento, una storia d’amore vive in eterno attraverso la nostra identità che varia e si aggiorna.

Il ricordo ti aiuta a riflettere sul ruolo che hai avuto

La sofferenza non va evitata. Immergiti nel dolore, con la consapevolezza che questo non durerà in eterno e che ha un inizio e una fine. In questo, il ricordo ti aiuta ad interrogarti su quale sia stato il ruolo da te svolto nella tua relazione. Per esempio, potresti chiederti come tu e l’ex partner siate arrivati al punto di separarvi.

Per quanto possa sembrare una scelta improvvisa, spesso dietro la fine si nascondono segnali premonitori che non sempre è facile cogliere. C’è mai stato un vero incontro nella tua coppia, tale da creare uno spazio intimo in cui poter essere autentici? Se si, quando avete smesso di incontrarvi tu e l’ex partner?

Anche la fine di una storia si costruisce insieme. Se vivi costantemente nell’immaginario di una coppia perfetta, quella che metti in atto è in verità una proiezione sull’altro di ciò che è solo un tuo ideale. A lungo andare, dunque, si allontanerà oppure sarai tu a vivere la delusione della realtà.
La fine di un amore ha come responsabili entrambi i partner: ognuno contribuisce e mette del proprio fin quando non si raggiunge una rottura.

Persino in caso di tradimento, ognuno ha la propria fetta di responsabilità: sia chi tradisce, sia chi viene tradito. Qual è stato il tuo ruolo affinché si arrivasse alla fine della storia? Come hai contribuito?
Essere troppo invadenti o menefreghisti, gelosia, poche o troppe attenzioni: sono tutti elementi che possono allontanare l’altro se non ci si mette in ascolto del partner e si rimane invece nelle proprie convinzioni.

L’accettazione per superare la fine di una storia d’amore

Supera il dolore e diventa una persona nuova. Quanto appena illustrato è essenziale per elaborare la separazione e accettarla per non prolungare all’infinito il dolore. Riflettere sul ruolo che hai svolto, inoltre, ti permette di imparare a plasmare una nuova forma della tua vita e del tuo modo di relazionarti in futuro nella coppia.

Ricorda che se uno schema si ripete due volte può essere una coincidenza, ma alla terza è un vero e proprio copione che si ripete. Cambialo allora cambiando te stesso. In questo modo, saprai essere nuovamente pronto a una nuova storia d’amore e questa volta viverla con maggiore consapevolezza, affinché ci sia contatto pieno con l’altro e ascolto.

Conclusione

Adesso tocca a te: come vivi o come hai vissuto in passato la fine di una storia? Ritrovi degli schemi che si ripetono oppure hai cambiato il tuo copione? Fammelo sapere con un commento!

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Sebastiano Dato

Sebastiano Dato

Ho già aiutato centinaia di persone sensibili verso gli altri a sbloccarsi e aumentare l’autostima, per centrarsi su di sé senza sensi di colpa, affermarsi nelle relazioni e sentirsi riconosciute e gratificate.

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