Esercizio per aumentare la consapevolezza di sé

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Esercizio per aumentare la consapevolezza di sé

Ti propongo un esercizio per aumentare la consapevolezza di sé attraverso la Gestalt.

Se segui il blog, mi hai sentito parlare spesso di “diventare consapevoli“, dell’importanza di “essere persone consapevoli“; questo perché viviamo principalmente due dimensioni: una dimensione più interna, a contatto con noi stessi, con le nostre sensazioni corporee, con ciò che proviamo a livello emotivo, con ciò che pensiamo con la testa e il nostro cervello; e poi c’è la dimensione del nostro rapporto con l’ambiente, la nostra relazione con le persone, quello che vediamo rispetto a ciò che ci circonda, ciò che sentiamo… insomma, il nostro modo di fare esperienza del mondo.

Potremmo però rimanere bloccati tra queste due dimensioni. Sebbene ci muoviamo continuamente e dall’interno fluiamo verso l’esterno, potremmo infatti rimanere incastrati in una zona in cui facciamo tanti ragionamenti, tante fantasie che iniziamo a prendere per buone. Cominciamo, cioè, a pensare che le nostre fantasie e convinzioni corrispondano alla realtà.

Se vuoi evitare che ciò accada e praticare l’esercizio per aumentare la consapevolezza, guarda il video o ascolta la versione audio alla fine della pagina. Altrimenti, continua a leggere l’articolo.

Contatto e sviluppo della consapevolezza

Se inizi ad avere il pensiero che gli altri possano criticarti perché le persone intorno sono spietate, farai esperienza di quel tipo di realtà e ti comporterai di conseguenza: svilupperai degli atteggiamenti automatici che, però, non ti permettono di crescere. Comportamenti che sì, ti fanno risparmiare tempo ed energie (non rimani lì a pensarci più volte), ma non corrispondono a quello che intendiamo per soddisfare i nostri bisogni.

Sviluppare consapevolezza ci porta ad essere continuamente in contatto, con noi stessi e con l’ambiente. Ci fa crescere perché in questo modo, essendo presenti, ci riprendiamo la nostra responsabilità, ed è attraverso la responsabilità che possiamo fare delle scelte.
Agire per soddisfare i nostri bisogni; agire per reperire le nostre risorse e le risorse nel mondo, nell’ambiente, per superare le difficoltà.

Esercizio per aumentare la consapevolezza

L’esercizio che ti voglio proporre serve proprio a questo: ad esercitarci ad essere presenti e vivere nel cosiddetto qui e ora.

Si parte da questa domanda: di cosa sei consapevole in questo momento, nel luogo in cui ti trovi?
Puoi iniziare a stabilire un contatto con te stesso e a rispondere a questa domanda, dicendo:

“Sono consapevole del respiro, dell’aria che sento entrare dentro e che poi, attraverso l’espirazione, buttò fuori. Aria che entra fredda, che poi riscaldo e che fuoriesce con il mio fiato.
Sono consapevole del fatto che in questo momento, in cui parlo di fronte alla telecamera, provo una certa tensione; sono anche consapevole che di fronte alla telecamera sono molto attento, provo a pensare a quello che devo dire, ma anche a sentire e rimanere in contatto con le mie emozioni.
Le mie mani in questo momento sono calde, non sto sudando però sento un calore che si propaga per tutto il corpo.”

Inizia proprio da questi piccoli spunti e stimoli di consapevolezza del tuo corpo per poi passare ad uno scan, dalla testa fino ai piedi, di come stai, cosa senti, cosa provi a livello emotivo.
E poi, lentamente, spostati all’ambiente che ti circonda: che cosa vedi?

“Vedo l’obiettivo puntato verso di me; vedo la luce che arriva da sinistra e mi sento abbagliato e un po’ sento questa presenza della luce che mi sovrasta.
Riesco a sentire il vento fuori dalla finestra, dal momento che oggi è molto forte: è una giornata particolarmente ventosa e ascolto il rumore del vento.”

Se ti trovi in metropolitana, ad esempio, riesci a vedere le persone che entrano ed escono; riesci ad avvertire dei profumi – come sono questi profumi? Sei consapevole del fatto che sia un profumo sgradevole oppure consapevole del fatto che stai sentendo degli odori che possono essere anche piacevoli per te?

Adesso ritorna nuovamente nella dimensione interna e prova a vedere se sono nate altre consapevolezze:

“Sono consapevole del ritmo cardiaco che ormai si è abbassato; sono consapevole dello sguardo della persona che ho incrociato e automaticamente della vergogna che cerca di prendere il sopravvento.”.

Sposta l’attenzione continuamente da dentro a fuori, da fuori nuovamente a dentro.

Vivere nel presente, non nel futuro o nel passato

Quando propongo questo esercizio, spesso dopo due o tre battute si comincia ad andare in momenti diversi da quello presente. Per esempio, “Sono consapevole del fatto che stasera andrò a cena stasera”, è nel futuro e non corrisponde a un momento presente. Iniziamo così a perdere il contatto: la nostra mente comincia a farci vagare verso altre dimensioni che non ci fanno rimanere presenti.

Quando ti accorgi di non essere presente, non preoccuparti e non giudicarti pensando “No, devo rimanere per forza ancorato al presente!”. Semplicemente è successo, ma adesso ritorna nel qui e ora, in questo momento e nel luogo in cui ti trovi adesso.

Lo stesso accade per la mente che vaga nel ricordo. Il passato è utile perché ci permette, oggi, di seguire alcune indicazioni o di non seguire alcune direzioni che corrispondono alla nostra esperienza pregressa. Il futuro è utile perché ora possiamo direzionare le nostre azioni oppure possiamo correggere il tiro.

Ciò che è richiesto è il contatto, nel presente, con noi stessi e con l’ambiente. In questo modo, puoi riuscire a percepire la realtà per quello che è, per come si palesa, accoglierla, accettarla e poi riuscire a reperire attraverso la responsabilità le risorse per decidere che cosa ne vuoi fare di questo.
Cosa vuoi farne della tua rabbia? Cosa vuoi farne della tua gioia? La vuoi condividere, la vuoi tenere per te, vuoi coinvolgere le persone nella gioia in modo da diffonderla attorno a te con chi ti sta vicino?

Consapevolezza e responsabilità

La consapevolezza e la presenza ti portano a uno stato responsabile: attraverso la responsabilità, puoi agire, prendere delle decisioni e delle scelte per crescere e svilupparti, e così continuare il tuo cammino nel percorso di evoluzione personale, andando a soddisfare le tue esigenze, i tuoi bisogni, i tuoi desideri. Ascoltandoli prima di tutto, mettendoli in rapporto con la realtà che ti circonda.

Fammi sapere se l’esercizio ti è stato utile, e ti ricordo che se vuoi riceverne altri che non troverai nel blog puoi partecipare al Training alla Gioia esclusivo per gente motivata al cambiamento. Scrivimi la parola “Consiglio” su Whatsapp al 3293211971 per ricevere ogni giorno uno stimolo per lo sviluppo della tua consapevolezza.

Ascolta “Esercizio per aumentare la consapevolezza di sé” su Spreaker.

Sebastiano Dato

Sebastiano Dato

Ho già aiutato centinaia di persone sensibili verso gli altri a sbloccarsi e aumentare l’autostima, per centrarsi su di sé senza sensi di colpa, affermarsi nelle relazioni e sentirsi riconosciute e gratificate.

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