Come dire di no alle richieste incessanti di un cliente?
Come fare in modo che non ti contattino a tutte le ore o nei giorni di riposo?
Quando lavoro su questo aspetto con i miei allievi, solitamente sono persone molto disponibili e generose. Inconsapevolmente, però, sono guidati dalla paura di perdere il cliente.
“Se io assecondo le tue esigenze, tu non vai via da me”.
In realtà, quello che succede è che:
Finisci per allontanarti da te stesso a furia di voler assecondare tutti;
Trasmetti di avere bisogno, e costruirai relazioni basate su quest’ultimo: una volta soddisfatto, l’altro va via comunque e scompare.
Il fatto che ricevere la mail di un cliente la domenica o un messaggio alle 2 di notte ti faccia innervosire, non dipende da quello che lui o lei fa. Dipende, piuttosto, dal modo in cui cedi e rispondi subito per non deludere, per mostrarti all’altezza delle aspettative.
Il passo per mettere confini sani con i clienti è chiederti: in che modo stai costruendo le tue relazioni? Su cosa si basano?
Le relazioni vere sono fatte di equilibrio. Impara a comunicare in modo assertivo i tuoi confini. E soprattutto, scegli con chi lavorare. Non possono salire tutte le persone sul carro. Possono salire soltanto quelle disposte a riconoscere il tuo valore e a incontrarti.
A metà strada.
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