Trovare equilibrio tra vita e lavoro senza sacrificare la crescita della carriera e del business
- Cos’è il Work Life Balance?
- Segnali che stai lavorando troppo
- Come conciliare lavoro e vita privata?
Essere produttivi non coincide con soddisfazione personale. Nella società di oggi, è facile cadere nell’inganno della produttività: essere stressati sembra quasi un segnale che indica che stiamo lavorando bene, ma lo stress è e rimane un fattore che mina il benessere. Così, avere una carriera o un business di successo non si traduce automaticamente in felicità.
Cos’è il Work Life Balance?
Il Work Life Balance rappresenta il punto di incontro tra equilibrio emotivo-relazionale e professionale. Avere una vita professionale soddisfacente è importante tanto quanto dedicare del tempo a se stessi per godersi proprio i frutti del proprio lavoro.
Segnali che stai lavorando troppo
- “Non ho tempo”. Questa frase rappresenta il primo campanellino d’allarme che indica come la tua vita sia sbilanciata sul lavoro, costringendoti a rimandare a data da destinarsi il tempo da dedicare a te e alle tue passioni.
- Diventi il tuo lavoro. Quando ti presenti sembra che tutta la tua vita ruoti attorno alla tua professione, e che il tuo ruolo preceda la tua stessa persona.
- Non stacchi la spina. Anche durante la notte, improvvisamente ti svegli per controllare se hai ricevuto la mail che stavi aspettando da parte di un cliente o per appuntare delle soluzioni che ti sono venute in mente per quel problema che hai avuto in ufficio.
Come conciliare lavoro e vita privata?
- Separa vita professionale e vita privata.
Il lavoro non è una seconda famiglia. Le relazioni che crei in ufficio o in azienda hanno lo scopo di raggiungere gli obiettivi prefissati e prevedono che il tuo riconoscimento sia monetario. Ciò vale anche per le aziende familiari, in cui si lavora a contatto con i propri stessi parenti: occorre confinare la natura professionale e affettiva dei rapporti.
- Concentrati sui risultati da raggiungere, non sul tempo operativo.
Molto spesso si è portati a lavorare molto e per tanto tempo perché al contrario ci si sentirebbe in colpa a rimanere con le mani in mano. Questa convinzione proviene dal retroscena culturale dei nostri nonni, ma non oggi non esiste più questa equivalenza tra tempo e rendimento. Formula degli obiettivi e concentrati sui risultati da raggiungere, tenendone traccia magari con un diario.
- Panifica il tempo per te.
Non vivere la tua vita in funzione del lavoro, ma al contrario organizza il tuo lavoro in funzione della tua vita. Fissa in agenda i giorni e i momenti da dedicare alle tue passioni, alla cura di te, al gioco e in base a questi riorganizza i tuoi impegni professionali.
- Stacca la spina.
Come un supereroe, togli la divisa quando non combatti il crimine. Adopera tutte le strategie che possono aiutare a smettere realmente di lavorare quando hai finito: usa un doppio numero telefonico (uno per famiglia e amici, uno aziendale e per i clienti), cambia subito i vestiti quando arrivi a casa, tieni spento il computer. Riuscirai così a mantenere il confine tra vita e lavoro.
- Lasciati andare.
Segui il flusso di ciò che accade nella tua vita, rimanendo in contatto con il presente e cogliendo le opportunità che il mondo propone. Anche una semplice chiamata di un amico può trasformarsi in un pomeriggio divertente di svago in cui poterti ricaricare di energie, idee e affetto.
In conclusione
Questi erano i 5 consigli per conciliare lavoro e vita privata. Fammi sapere nei commenti quali sono le strategie che tu adoperi per trovare il giusto equilibrio tra le due dimensioni e condividi questo articolo.
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