Relazioni Tossiche: riconoscere e allontanare le persone negative

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Relazioni Tossiche: riconoscere e allontanare le persone negative

Le relazioni tossiche ti rubano energia e vitalità. Ti assopiscono e neutralizzano la tua autenticità.

Le persone con cui entri in relazione hanno un’influenza determinante sulla tua visione di vita. Le loro opinioni, gli atteggiamenti, persino le loro emozioni sono aspetti contagiosi che possono portarti al punto di modificare il tuo stato d’animo e il tuo modo di pensare.
Si tratta di un condizionamento che avviene goccia dopo goccia: agisce indisturbato nell’ombra inconsapevole e nessuno può farne eccezione, anche le personalità più forti.

Ti è mai capitato di assistere ad una situazione comica, divertente, e di ridere non per quel che è accaduto ma per le risate delle persone attorno a te? Oppure, hai mai sbadigliato dopo aver visto qualcuno farlo?
La risata e lo sbadiglio sono rapidi esempi di come gli altri siano contagiosi e dell’influenza che esercitano sul modo in cui ci sentiamo o comportiamo.

Insomma, la morale è che se ti circondi di gente tossica, dal perenne malumore, che non è spinta da valori o scopi particolari, ti troverai a nutrirti delle energie negative delle persone, a perdere la tua direzione e a star male insieme a loro.
Al contrario, costruisci relazioni con gente positiva e motivante, creativa, con una visione potenziante della vita e anche tu imparerai a vedere il mondo con le lenti della gioia, delle possibilità, da vincente.

Le persone tossiche influenzano uno stile tossico

A questo punto, il gioco si complica: quali pensi siano gli atteggiamenti che hanno un impatto maggiore? Esatto, quelli che appartengono alle persone negative, che ti trascinano nella relazione con loro e prosciugano tutte le tue energie, senza mai dare nulla indietro. Per tale motivo, è bene che tu prenda consapevolezza della gente da cui ti senti frenato e per cui stai male, per poi cominciare un buon ciclo di disintossicazione e depurazione e riacquistare vigore emotivo e mentale.

Nelle relazioni tossiche, ti trovi a dare continuamente a persone che non si mettono in gioco, che si impossessano di tutto ciò di cui hanno bisogno e si defilano come fanno i migliori “ladri di energia”. Non c’è arricchimento reciproco e, al contrario, quello che ti trasmettono a tua insaputa è malessere e disagio.
Le persone negative non sono cattive in quanto non sono consapevoli di ciò che fanno. Sono semplicemente non adeguate al tuo modo di essere e, vivendo al tuo fianco, ti contagiano giorno dopo giorno. Limitano le tue capacità tenendoti legato a loro e alla loro condizione, ti fanno sentire in colpa se provi il desiderio di spiccare il volo, ti sminuiscono se sei felice.

La negatività e l’aura di malcontento che aleggia nella relazione con una persona tossica è come un vortice: se ti avvicini e ne fai parte per troppo tempo, verrai risucchiato e sentirai delle zavorre alla tua anima che ti trascinano sempre più in basso, lì dove è difficile vedere la speranza e cogliere il bello e le opportunità che esistono nel mondo.

È un’amicizia tossica quella con una persona che si lamenta sempre di come vanno le cose ma che non si impegna per realizzare dei cambiamenti, oppure con i compagni di una vita che, divenuti adulti, non hanno uno scopo nella vita e ti svalutano impedendoti di allargare i tuoi orizzonti e di vedere lontano.
Un partner che ti pone continuamente di fronte ad una scelta, chiedendo che sia sempre tu a comprendere la sua posizione ma che non si sforza minimamente di scendere a compromessi è una persona negativa che ti fa sentire manipolato tenendoti sotto scacco.

Poi ci sono quelle persone per cui provi un grande stato d’ansia e agitazione al solo sentirne pronunciare il nome, coloro che rivestono un ruolo importante nella tua vita ma che ti fanno sentire costantemente sotto giudizio e con cui temi di entrare in conflitto. Può trattarsi di un genitore che ti impone ciò che ha progettato per te per l’ambizione di avere un figlio realizzato; ancora, una figura che rappresenta un modello di riferimento che, però, sminusce le tue capacità e ti scoraggia a inseguire il tuo sogno per creare dipendenza tossica, mosso dal timore di perdere qualcuno da cui si sente ammirato.

Come allontanare una persona e interrompere un rapporto tossico?

Quelli elencati sopra sono tutti esempi di relazioni malate. Se ti ritrovi in uno di questi casi sai che in principio ti hanno dato qualcosa di buono: amicizia ed affetto, il piacere di condividere problemi ed esperienze comuni, guida e protezione per la tua crescita. Tuttavia, se senti che adesso non siano più adeguate a te e al contrario stanno imprigionando le tue prospettive facendoti star male, occorre rivalutare tali rapporti e fare dei tagli, così come un giardiniere fa con i rami secchi delle sue piante.

Pensa dunque alle tue relazioni, alle persone con cui vivi gran parte del tuo tempo e con cui senti di investire grosse quantità di energie. Se pensi ci sia qualcuno con cui intrattieni un rapporto tossico, divenuto ormai troppo stretto per continuare ad indossarlo e da cui ti senti prosciugato a livello energetico, poniti le seguenti domande:

La nostra relazione:

  • Cosa mi porta a pensare?
  • Come mi fa sentire?
  • Cosa mi spinge a fare?
  • Migliora o peggiora la mia autostima?

Dopo aver dato un significato più profondo alle tue relazioni e aver compreso quale influenza hanno sulla tua vita, procedi con la domanda delle domande:

Tutto questo, mi aiuta nella mia crescita e a stare bene?

Sta a te far appello al tuo senso di responsabilità e decidere se continuare a frequentare quella persona è buono per te oppure se non lo è più. Scegli se sei disposto a sostenere ancora quel rapporto oppure se è il caso di interromperlo, di mettere mano alle cesoie per tagliare quel ramo secco che non da più frutto.

In conclusione

Non è facile prendere le distanze dalle persone che ti fanno star male dal momento che spesso si tratta di gente per cui provi sentimenti di affetto e che in qualche modo ti è vicina emotivamente o lo è stato in passato. La tentazione potrebbe essere di provare a giustificarle, di andare in automatico alla ricerca di ricordi piacevoli di esperienze vissute insieme per mantenere viva la fiamma delle relazioni.

Tuttavia, armati di grande coraggio, sii sincero con te stesso e mettiti al primo posto per decidere la cosa più giusta da fare… per il tuo risveglio e la tua felicità.

Sebastiano Dato

Sebastiano Dato

Ho già aiutato centinaia di persone sensibili verso gli altri a sbloccarsi e aumentare l’autostima, per centrarsi su di sé senza sensi di colpa, affermarsi nelle relazioni e sentirsi riconosciute e gratificate.

3 risposte

  1. in un rapporto di amicizia frasi come: “se sei davvero mia amica come dici, fai così”, “se mi vuoi bene, fai così/torna la persona che mi piace tanto”, “mi stai deludendo,pensavo mi volessi più bene di così” e simili…possono essere considerate manipolazione/ricatti emotivi?

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